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Amartya Sen

filosofo e professore di Harward vincitore del premio Nobel per l'economia nel 1998.

Il suo libro "L'idea di giustizia" esprime un concetto che ci ha fatto riflettere molto e che sta alla base di EnergetiCoaching. Esiste davvero un modello perfetto (sia esso sistemico o personale) da seguire? Esiste un modello da imitare a cui ispirarsi per la propria crescita (personal strategy) o per i propri comportamenti (personal tactics)?

Sen ci ha aiutato a comprendere che la definizione della perfezione, in qualunque campo essa avvenga contiene un vizio d'origine: chi è così perfetto da determinare i valori e i canoni della perfezione stessa? Per noi questa domanda rimane senza risposta. Molti affermano che i risultati di una strategia o di una tattica testimoniano la loro perfezione (o imperfezione) e quindi per questi stessi molti imitare un modello organizzativo o comportamentale di successo è la via maestra per crescere e rafforzarsi. Per noi è difficile determinare da quale punto di vista un risultato si può dire perfetto e soprattutto stabilire come ciò che va bene per un contesto e per delle persone possa essere coerente e congruente per altri. La nostra idea, ispirata dell'etica delle capacità di A.Sen, è che ognuno ha delle risorse che deve riuscire a comprendere, nella quantità e qualità, e una propria perfezione che consiste nel potere fare esprimere queste risorse in tutta la loro potenza. Esiste quindi una perfezione individuale coincidente con l'espressione piena delle proprie energie ,emozioni e intelligenza, così come esiste un concetto di successo soggettivo e personale che coincide col raggiungimento dei propri obiettivi secondo i propri valori e non un successo convenzionale i cui criteri son stabiliti dai modelli sociali o da altre persone.

 

http://scholar.harvard.edu/sen

http://en.wikipedia.org/wiki/Amartya_Sen

BioGestalt

Il nome BioGestalt® nasce dall’unione delle parole Bioenergetica e Gestalt, i due indirizzi complementari ai quali fa riferimento Sibig, Scuola Italiana di BioGestalt, nel nostro approccio e nella nostra formazione, che sottolineano, in particolare:
1) il valore del corpo, come strumento per attivare l’energia, per entrare in contatto con se stessi e con gli altri, per far affiorare le emozioni ed esprimerle in maniera intensa e completa;
2) l’importanza dell’esperienza vissuta, più che l’analisi verbale e l’interpretazione;
3) la necessità di operare soprattutto nel presente, ovvero nel qui e ora;
4) il coinvolgimento attivo ed empatico del terapeuta – counselor o psicoterapeuta -, con la sua intuizione, creatività e congruenza.

 

Brunelleschi

Brunelleschi, per esteso "Filippo di ser Brunellesco Lapi" architetto, ingegnere, scultore, orafo e scenografo italiano del Rinascimento.

Con Brunelleschi nasce l'idea dell'architetto moderno che governa i processi tecnico-operativi, come i capomastri medievali, ma ha anche un ruolo centrale nella fase progettuale: non esercita più un'arte meramente "meccanica", ma è ormai un intellettuale che pratica un'"arte liberale", fondata sulla matematica, la geometria, la conoscenza storica (CIT wikipedia).

Ci piace per il suo essere stato figura di riferimento per il Rinascimento fiorentino e italiano. Seppe innovare partendo dallo studio dei classici coniugando la bellezza con la purezza delle forme e l'utilizzo di soluzioni tecniche mai sperimentate prima di lui.

Brunelleschi riassume la nostra idea d’ innovazione: studiare il passato, confrontarci con il presente, sfidare il futuro sapendo che niente ci potrà premiare come il privilegio di poter esprimere la nostra arte, la nostra ragione, la nostra voglia di essere.

Claudio Naranjo

Claudio Naranjo, psichiatra, psicoterapeuta e antropologo cileno, ha molti motivi per essere apprezzato e preso sia come esempio che come attivatore di pensieri e idee. In particolare ci hanno affascinato (nel senso letterale del termine) la sua teoria sui tre amori che abbiamo fatto nostra e con la quale amiamo confrontarci tra noi e con i nostri coachee. Nei suoi libri "l’ego patriarcale" e "amore coscienza e psicopterapia" egli parla della convivenza del bisogno in ogni persona rispetto a tre amori: quello del fanciullo verso il piacere e il far ciò che piace, quello della madre compassionevole che ci porta a vivere con gli altri e per gli altri e quello del padre che ci spinge al desiderio di essere ammirati così come a quello di trovare a nostra volta un maestro, un padre da ammirare.

Siamo convinti che questa teoria di può applicare perfettamente a un percorso di coaching nel quale l’obiettivo sarà arrivare alla consapevolezza di ciò che dà piacere e su come raggiungerlo (primo amore) assieme alla necessità e appagamento di stare in mezzo al gruppo e essere di aiuto al gruppo (secondo amore) rafforzato e corroborato dal legittimo desiderio di trovare la gratificazione dell’essere apprezzato e ammirato e di appoggiarsi sulla stessa ammirazione ma per qualcuno che scegliamo come guida e maestro (terzo amore).

Unitamente ai tre piani energetico emozionale e cognitivo il nostro lavoro si focalizzerà anche sul raggiungere la consapevolezza di quanto questi aspetti siano presenti e soddisfatti in ognuno.

 

http://www.claudionaranjo.net/index_italian.html

 

Duran Duran

Perchè noi siamo quel che siam stati, plasmati e modificati dal qui e ora. I Duran Duran rappresentano un passaggio della nostra vita e vogliamo conservarli nel nostro essere adesso. Li utilizziamo come meta messaggio per dire a ognuno di voi di non abbandonare ciò che ci ha reso felici nel passato ma di riportarlo alla luce della consapevolezza permettendoci senza giudizio di esprimerlo con la potenza delle nostre risorse attuali. I Duran Duran per noi, ma vale lo stesso per i vostri autori di riferimento, hanno rappresentato quel piacere quella leggerezza che appartiene alla nostra vita e che A. Lowen chiama piacere e associa alla libertà di poterlo provare per raggiungere una pienezza soggettiva ma vera.

EnergetiCoaching va alla ricerca di questa pienezza che è la fonte inesauribile delle risorse che ci servono per raggiungere il nostro successo.

Anche questo è il significato della contaminazione.

 

http://www.duranduran.com/

Intelligenza

Per noi l'Intelligenza comprende la ragione, il sentimento, ma soprattutto il corpo. Aggiungiamo all'Intelligenza cognitiva ed emotiva quella energetica grazie alla quale ognuno di noi riesce a pensare col corpo, osservando e comprendendo la qualità e quantità della propria energia: le proprie tensioni e fluidità, i blocchi e gli sblocchi che avvengono nel nostro corpo quando entriamo in un ambiente e ci relazioniamo con gli altri. Intelligenza del corpo per comprendere cosa attivano (o disattivano) il pensiero, la conoscenza e le emozioni: cosa ci fa bene e cosa ci fa male, quanto del corpo condiziona il nostro pensare e il nostro sentire. Lavoriamo per conquistare la consapevolezza della la stretta interdipendenza funzionale fra tutti i processi della vita del nostro sistema corpo e mente (percezione, associazione, immaginazione, memoria, apprendimento, motivazione, empatia, emotività, carico e scarico, attivazione e dispendio energetico) per poter essere liberi di esprimere tutta la potenza (cognitiva emotiva ed energetica) che possediamo. Il coaching esprime l'intelligenza istantanea non replicabile, risultato dell'incontro unico e irripetibile di due persone con il loro essere del momento. Accanto a questa però vi è l'intelligenza ripetibile che si esprime in un libro, un testo un articolo una qualsiasi forma d'arte o, più specificatamente nelle organizzazioni, in una regola, una prassi o un protocollo o un sistema.

Game Theory

Quanto conta la asimmetria di informazioni, la non collaborazione tra due o più parti in una relazione, quanto pesano i giochi a somma zero nella nostra vita interna, nella interazione tra le nostre risorse?

La teoria dei giochi, resa famosa dal film "a beautiful mind" non riguarda solo le relazioni tra persone ma, dal nostro punto di vista, anche le interconnessioni tra le risorse interne al sistema persona. A volte infatti ci troviamo a operare, inconsapevolmente, dei giochi che potrebbero risolversi in una modalità a "somma zero" tra i nostri tre livelli di risorse (vince energia a scapito di cognitivo o viceversa). Viviamo infatti il rischio di pensare che privilegiare una sia sempre a costo dell'altra e questo perchè non è facile e immediato osservarsi nella propria interezza; sussiste al nostro interno una asimmetria di informazioni rispetto a ognuno dei tre livelli. Una asimmetria relativa alla consapevolezza che abbiamo di loro e quindi alla possibilità di utilizzarli con ugual intensità e funzionalità. La teoria dei giochi ci fa vedere cosa succede se le risorse non collaborano, se una prevale sulle altre e invece di integrarsi in un risultato maggiore della somma delle parti si auto-elidono in un "somma zero". EnergetiCoaching va verso la soluzione di tutto ciò, verso la consapevolezza e la piena, e potenziata, espressione di qualunque risorsa possediamo.

Nelson Mandela

Nelson Mandela, uno dei grandi leader della storia moderna che ha saputo dimostrarci nei fatti cosa significano resilienza, leadership, vision e soprattutto centratura.

La sua vita è stata una vita di una persona "centrata" che aveva la piena consapevolezza di obiettivi risorse e ambiente esterno, la piena libertà di agire le sue risorse in un equilibrio che non lo ha mai penalizzato o sbilanciato. Nelson Mandela ha dato la più bella definizione di leadership: individuare dei ragazzi svegli, lasciare che tirino il gruppo e da dietro osservare che tutto vada bene rimanendo da guida e da supporto per loro. Questa è la nostra idea di leadership, saper essere leader senza invadere gli spazi, essere così centrati internamente da non aver la continua necessità di richiedere conferme esterne, bastare a se stessi. E per bastare a se stessi è necessario avere la piena visibilità di quanta forza possediamo e la capacità di saperla dosare e renderla coerente con i nostri obiettivi e congruente con l'ambiente interno.

 

https://www.nelsonmandela.org/content/page/biography

Proverbi

P come i proverbi, la prima forma e, forse, la più efficace di "Knowledge Management". La storia spesso si ripete e soprattutto ci pone di fronte agli stessi problemi dei quali qualcuno ha già trovato e sperimentato la miglior soluzione. Dal nostro punto di vista le raccomandazioni espresse nei proverbi sono lezioni di vita sempre attuali applicabili ancora al nostro percorso di crescita personale e professionale. Il "non piangere sul latte versato" non esprime forse, ad esempio, lo stesso concetto gestaltico di doversi concentrare sul come affrontare il futuro senza accanirsi su ciò che è stato. E, solo per citarne un altro, "chi la fa l'aspetti" non ci dice che le nostre azioni avranno sempre una conseguenza che in qualche modo ci coinvolgerà. Potremmo continuare a lungo ma toglieremmo il gusto a voi, che ci leggete, di provare a portare ciò che dicono i proverbi nella vostra vita, traducendo la loro saggezza in un'analisi o in un consiglio per il vostro prossimo futuro.

 

 

Ted

inteso come website www.ted.com

E' la nostra Agorà virtuale, la piazza dove incrociamo, in uno spazio tempo indefinito e soprattutto a nostra disposizione, i saperi più diversi e le sensibilità più ricche. TED è il luogo per eccellenza della contaminazione.  Ideas worth spreading , la diffusione delle idee di valore, è il suo pay off che registra il verso senso della globalizzazione del sapere. Diffondere le idee, contaminarle portandole in altri settori del sapere e dell'agire quotidiano è il piacere che sta alla base della nostra scelta di aver creato EnergetiCoaching. Un modello di coaching che si fonda e si alimenta continuamente dall'incrocio delle idee grazie alla generosità dei suoi proprietari che le mettono a disposizione di chiunque.

TED stesso invita alla diffusione (Well, the spreading part is up to you) dei suoi contenuti e noi lo facciamo in questo sito nel nostro blog, ridenominato "Clob". Un nome che deve la sua origine allo scopo per il quale è stato creato: creare condivisione del saper in quanto tale in un gruppo (Club per l'appunto).Lì troverete molti video di TED accompagnati dalle nostre riflessioni e dai nostri commenti e dai motivi perchè ci piacciono.

 

www.ted.com

Tango Argentino

 

Dopo qualche anno di bioenergetica è arrivato anche il tango.  Un altro modo di ascoltare il corpo, i limiti, ma anche le possibilità. Tante frustrazioni, ma anche un immenso piacere. E' mettersi in gioco, scendere in pista, per sentire autenticamente l’altro e gli altri. Ho riconosciuto, sentito e visto tante dinamiche relazionali ballando nella milonga, da quelle genitoriali ai maschili e femminili ...  e tutto ciò che ne deriva (sessualità, assertività, abbandono ecc.. ). Ciò è stato possibile osservando e registrando il respiro, le tensioni nel corpo, le emozioni corrispondenti, i movimenti, la musica ... in me e negli altri milongueros. Il corpo NON mente ! Mai !

Il ballo del tango è  come una pratica bioenergetica, che può indurre un significativo stato di libertà e benessere.  Considera il corpo come energia strutturata, in cui risiede e da cui mostriamo tutta la nostra identità e il carattere!  Il primo Io è corporeo. Il nostro corpo è la nostra casa. Lo abitiamo e ci abita. Le nostre prime comunicazioni ed espressioni hanno luogo, avvengono corpo-a-corpo. E quel corpo ci fornisce un linguaggio che possiede una consapevolezza ed una saggezza che arriva da lontano e che ci connette al grande sistema della natura umana, la cui legge tende all'armonia.

Yanni

Yanni è un compositore greco cresciuto negli Stati Uniti, ma in particolare scegliamo il suo concerto, presente su Youtube, del 2006. Esso ha, ai nostri occhi, la capacità di rappresentare una organizzazione sensibile fatta da persone sensibili: ritmo, armonia, azione e valore come risultato di una coerenza di intenti e risorse, e congruenza di comportamenti.

Armonia tra creatività ed disciplina, positività e serenità nella fatica e l’impegno, tensione verso l’obiettivo, attenzione all'altro e relazione intensa interna ed esterna al gruppo, programmazione che libera improvvisazione, diversity management (se lo vedeste potreste fare caso al livello della diversità nel gruppo dai vestiti alle etnie agli stili). E inoltre perfetta sintonia e sincronia tra la dimensione del gruppo e quella delle molteplici individualità: il gruppo non si annulla nell’individuo ma allo stesso tempo l’individuo non si annulla nel gruppo ed emerge con forza trascinando l’insieme. Il concerto come un sistema di persone ma anche come sistema per rappresentare la sinfonia del sistema persona individuale. Il sistema persona che diventa l'integrazione delle risorse che possiede che raggiunge una intensità infinitamente maggiore della somma delle parti e che coinvolge tutti i tre livelli energetico emozionale e cognitivo.

 

http://www.yanni.com/

https://www.youtube.com/watch?v=VppUsXzbUkY (concerto Yanni 2006)

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